Il 2020 è stato l’anno in cui ho dipinto più opere e durante il quale ho avuto più soddisfazioni con la mia arte.
É l’anno in cui ho imparato a fare finalmente la pizza e il sapone; ho cominciato ad allevare api e ho imparato a innestare gli alberi da frutto, ho colto tante olive, iperico e camomilla nei campi.
L’anno in cui mi sono fatta altri tre tatuaggi e i capelli blu.
Ho rinnovato un passaporto che devo ancora ritirare ma sono stata nel Salento per la prima volta.
Ho imparato a farmi un sito web e anche a pirografare su legno.
Ho fatto yoga a distanza e un bagno in mare con il mio cane.
Ho riallacciato rapporti che credevo persi, fatto nuove conoscenze e capito quanto sia preziosa l’amica per la quale infrangere la legge per portarle del lievito di birra.
Ho trascorso tanto tempo da sola a creare, nuotare, in giro con il cane; ho apprezzato ancora di più il tempo con il mio compagno e le cene con gli amici.
L’anno in cui ho avuto paura di andare a fare la spesa per un virus all’inizio misterioso ma ancor di più ho temuto per la salute di persone a me care per malattie purtroppo già assai note.
Ma soprattutto ho capito quanto sono fortunata ad avere la vita che ho.
Perciò il 2020, no, per me non é stato un anno da buttare completamente.
Con l’augurio che il 2021 sia migliore per tutti
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